Sicurezza in agricoltura: dati INAIL, rischi emergenti e opportunità per le aziende

Desideriamo porre alla Vostra attenzione i più recenti dati diffusi dall’INAIL in merito alla sicurezza nel comparto agricolo, un settore strategico ma ancora fortemente esposto a rischi infortunistici e malattie professionali, nonostante i progressi tecnologici e normativi degli ultimi anni.


Principali evidenze del quinquennio 2019–2023:

• Nel 2023 sono stati denunciati 26.546 infortuni, con una riduzione del 19,7% rispetto al 2019.

• I decessi sul lavoro sono scesi da 171 nel 2019 a 138 nel 2023, il valore più basso degli ultimi cinque anni.

• Il 94% degli infortuni si verifica durante l’attività lavorativa; solo il 6% in itinere — un dato sensibilmente più basso rispetto ad altri settori.


Malattie professionali in crescita:

• Nel 2022 si sono registrate 10.020 denunce di malattia professionale, con un incremento del 9,5% rispetto all’anno precedente.

• Le patologie prevalenti riguardano l’apparato muscolo-scheletrico (in particolare dorsopatie e tendiniti), che rappresentano oltre il 77% dei casi.


Opportunità per le imprese agricole:

• Grazie ai Bandi ISI, sono stati finanziati circa 7.200 progetti, favorendo l’acquisto di trattori e macchinari moderni, con significativi benefici in termini di sicurezza e sostenibilità.

• L’importo massimo finanziabile è stato recentemente elevato a 130.000 euro, con contributi che possono raggiungere l’80% per i giovani agricoltori.


Questi dati evidenziano l’importanza di investire continuamente nella prevenzione e nella sicurezza sul lavoro. Adottare misure adeguate non solo tutela la salute dei lavoratori ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle attività agricole.

Vi invitiamo a consultare l’approfondimento completo disponibile sul sito ufficiale INAIL: https://www.inail.it/portale/it/inail-comunica/news/notizia.2025.04.infortuni-in-agricoltura-nel-focus-di-dati-inail-numeri-rischi-e-caratteristiche.html


Fonte: INAIL

Aggiornamento importante sul RENTRI – Possibile Proroga delle Scadenze